Dipartimento Unità per l’Efficienza Energetica – Laboratorio Efficienza Energetica negli Edifici e Sviluppo Urbano – ENEA

L’efficienza energetica degli edifici storici: una sfida avvincente!

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza rappresenta un’importante opportunità per la transizione ecologica e il raggiungimento degli obiettivi del Green New Deal. Questo processo non può prescindere dalla riqualificazione energetica del parco edilizio nazionale di cui i piccoli borghi e gli edifici storici rappresentano un’avvincente e stimolante sfida da affrontare, richiedendo studi e interventi mirati nonché innovativi che siano anche coniugabili con i loro vincoli architettonici, paesaggistici e/o di tutela.

Più del 70% dei comuni italiani presenta meno di 5000 abitanti e si conta che solo nei piccoli borghi (circa 2670) abiti una popolazione di quasi 10 milioni di abitanti pari a circa il 16% del totale. È chiaro quindi che i borghi non solo rappresentano un bene storico del Paese da tutelare e conservare, ma anche da efficientare energeticamente attraverso studi mirati e innovativi nell’ottica del processo di transizione ecologica in atto. La Diagnosi Energetica potrebbe essere applicata ed estesa all’intero complesso di edifici che compongono il borgo con l’obiettivo non solo di quantificarne lo stato di fatto ma anche di delineare le opportunità di efficientamento energetico più innovative e idonee per il contesto esaminato, in considerazione del fatto che soluzioni più tradizionali quali ad esempio il cappotto termico, risultano interventi poco percorribili. Questo strumento, inoltre, permetterebbe anche lo studio di soluzioni particolari e più articolate come quella delle Comunità Energetiche Rinnovabili, in cui il borgo verrebbe visto come un unico sistema di produzione e consumo collettivo, consentendone di effettuare una corretta valutazione tecnico-economica.